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La Lazio si qualifica per i quarti di finale della Coppa Italia con una vittoria convincente. La squadra dei biancocelesti ha superato il Napoli con un risultato di 3-1, grazie a una prestazione straordinaria di Noslin, autore di una tripletta. I suoi gol sono stati segnati al 32′, al 41′ e al 50′ minuto della partita.
Nonostante il temporaneo pareggio degli azzurri con Simeone al 36′, la Lazio è riuscita a dominare l’incontro. Inizialmente, la squadra di casa ha mostrato un piglio aggressivo, creando occasioni pericolose sin dai primi minuti. Già al 6′ minuto, Pedro ha effettuato un cross preciso per Tchaouna che ha avuto l’opportunità di colpire di testa senza marcatura, ma ha concluso fuori bersaglio.
Poco dopo, al 10′, Pedro ha cercato nuovamente Tchaouna con un passaggio verticale, che però è risultato troppo lungo. Anche il Napoli ha avuto una chance al 13′ con un contropiede, ma Ngonge non è riuscito a controllare bene il pallone nella zona di rigore, vanificando così l’opportunità. Un altro momento degno di nota è avvenuto al 16′, quando Rovella ha tentato la sorte con un tiro dal limite dell’area, mandando però la palla a lato.
Un minuto dopo, Neres ha accelerato per superare la difesa avversaria e ha provato un tiro diagonale, respinto dalla difesa laziale. Al 21′, il momento clou: un rigore assegnato alla Lazio dopo un fallo di Caprile su Pedro in seguito a un veloce contropiede dei biancocelesti.
Tuttavia, Zaccagni si è visto parare il tiro dal portiere del Napoli. La partita ha continuato a essere intensa, con Zaccagni nuovamente protagonista al 25′: la sua azione personale sulla sinistra ha creato una buona opportunità per Dele Bashiru, il cui tiro di prima intenzione è però stato impreciso. Un minuto dopo, Rafa Marin è stato ammonito per un intervento falloso su Noslin, primo cartellino giallo dell’incontro. L’incontro si è infiammato nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo.
Al 32′, la Lazio è passata in vantaggio grazie a Noslin, che ha sfruttato un cross di Gigot nel cuore dell’area di rigore per firmare l’1-0. Ma la gioia è stata di breve durata, perché al 36′ il Napoli ha risposto pareggiando: Neres ha recuperato un pallone in pressione, ha calciato in porta e, dopo una respinta di Mandas, Simeone ha sfruttato il rimbalzo per segnare in scivolata. Nonostante ciò, la Lazio ha reagito prontamente.
Al 41′, Noslin ha siglato il suo secondo gol: dopo un’azione elaborata da Zaccagni sulla sinistra e un tocco di tacco astuto di Pedro, Noslin ha mostrato la sua abilità con una finta per eludere la difesa e un preciso tiro che ha battuto il portiere Caprile, riportando i biancocelesti in vantaggio.
Al 43º minuto del primo tempo, il Napoli sfiora l’opportunità di pareggiare. Neres, partendo dalla sinistra, serve un assist perfetto al centro dell’area per Simeone. L’argentino tenta un tiro di prima intenzione, ma il portiere Mandas dimostra una grande prontezza di riflessi, respingendo efficacemente il pallone.
Nel secondo tempo, al 5º minuto, Noslin mette a segno il suo terzo gol personale. Zaccagni, ancora una volta, è devastante con le sue giocate partendo dalla fascia sinistra, servendo un cross preciso sul secondo palo. L’azione culmina con un colpo di testa dell’ex giocatore del Verona, una deviazione di Juan Jesus e infine la palla che si insacca in rete, portando il risultato sul 3-1.
Al 12º minuto, l’arbitro ammonisce il primo giocatore della squadra di Baroni, Zaccagni, per proteste eccessive nei confronti di Pairetto. Al 15º minuto, gli ospiti si rendono pericolosi con Neres che serve un passaggio preciso a Simeone in area di rigore, ma il suo colpo di testa, noto come ‘Cholito’, finisce sopra la traversa. Poco dopo, Baroni decide di effettuare due sostituzioni: escono dal campo Pedro e Zaccagni, mentre entrano Guendouzi e Isaksen. Al 19º minuto, il neo entrato Isaksen crea una buona occasione sfondando sulla sinistra e servendo in mezzo un pallone invitante per Tchaouna, che però non riesce a raggiungerlo.
Al 22º minuto, Gilmour ci prova con un tiro da lontano, ma la conclusione non è precisa e finisce lontano dai pali. Al 27º minuto, l’allenatore Conte decide di operare un triplo cambio, facendo uscire Ngonge, Zerbin e Folorunsho, e inserendo Politano, Di Lorenzo e McTominay. Nelle file della Lazio, Castrovilli subentra al posto di Dele Bashiru. Alla mezz’ora, una pericolosa ripartenza dei biancocelesti è conclusa da Tchaouna, il cui tiro viene deviato in calcio d’angolo da Caprile. Poco dopo, McTominay tenta la fortuna con una conclusione da fuori area, ma la palla sorvola la traversa. Al 33º minuto, entra in campo Lukaku al posto di Simeone. Al 35º minuto, Hysaj riceve un cartellino giallo per proteste, seguito a breve distanza da un’ammonizione per Neres, punito per un fallo su Isaksen. Al 38º minuto, proprio Isaksen va al tiro su suggerimento di Castrovilli, ma la sua conclusione manca la porta per un soffio. Al 40º minuto, avviene l’ultima sostituzione per gli ospiti: Lobotka entra in campo al posto di Raspadori. Al 43º minuto, Mandas esce con tempismo perfetto su Neres, salvando la sua squadra. Nei minuti di recupero, c’è il tempo per un’ultima sostituzione: l’eroe della serata Noslin lascia il posto a Marusic. La partita si conclude con questa ultima mossa. Sipario.
Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Mediaset nel-post-partita di Lazio-Napoli: “Non sono deluso, se non per essere uscito dalla competizione. Questo deve portare arrabbiatura, sapevamo che fare questa scelta poteva portare dei rischi però dovevamo farla perché tanti giocatori non avevano mai avuto la possibilità di giocare una partita ufficiale se non quella col Palermo. Era giusto far giocare chi si impegna e dà l’anima durante la settimana, se siamo partiti così bene in classifica è anche merito loro. Dispiace uscire dalla competizione, ma c’era la necessità di fare certe valutazioni”.
Era proprio necessario cambiare tutti i titolari?
“Per noi era uno step che dovevamo fare, col Palermo abbiamo vinto 5-0 ed è andato tutto bene. Quale altra occasione c’era per farlo? Questi ragazzi stanno lavorando in maniera molto importante, se non gli dai questa possibilità poi il gruppo lo perdi. In un percorso devi capire a che punto sta la rosa e fare delle valutazioni. Giusto che vi facciate le vostre domande, così com’è giusto che io abbia la mia visione per costruire qualcosa e per farlo devi capire ciò che hai”.
A livello tattico cosa ti è piaciuto di più e cosa meno?
“La partita è stata equilibrata, ho visto le statistiche: ci siamo divisi il possesso ed anche tiri in porta e calci d’angolo. Forse dovevamo fare maggior attenzione sui gol concessi. Il terzo gol a inizio secondo tempo ci ha tagliato totalmente le gambe. Abbiamo concesso tre gol, potevamo fare di più in certe situazioni e su questo dobbiamo sicuramente migliorare”.
Napoli ancora più favorito in campionato dopo questa eliminazione?
“Noi dobbiamo lavorare e pensare soltanto a noi stessi, si dice che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. Andiamo avanti per la nostra strada, lasciamo agli altri le considerazioni. Dobbiamo continuare a costruire, le scorciatoie nella vita non esistono”.
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