L’atmosfera natalizia si arricchisce di eventi suggestivi e tradizionali in diverse località italiane. Dalle installazioni surreali dei presepi in Valle Antigorio ai vivaci presepi viventi di San Damiano d’Asti, fino ai grandi capolavori meccanici e luminosi in Lombardia e Liguria, il periodo delle festività invita a una riscoperta delle tradizioni. Questo articolo esplora le principali rassegne, i presepi viventi e altre iniziative che celebrano l’arte e la cultura legate al Natale.
Presepi sull’acqua nel Piemonte
Nel cuore della Valle Antigorio, si svolge una rassegna unica con circa sessanta presepi artigianali che si estendono tra le antiche case in pietra e legno di Crodo e delle sue frazioni. Qui, l’acqua gioca un ruolo centrale: ruscelli, fontane e lavatoi non sono solo cornici ma parte integrante della tradizione locale. Le installazioni artistiche si ispirano alle fonti d’acqua, rendendo omaggio a un elemento fondamentale per l’industria idroelettrica e per la produzione di bevande, compreso il noto analcolico Crodo.
La mostra, realizzata artigianalmente, varia da piccole scene minimaliste a opere di grande maestria, dove gli elementi naturali della Val d’Ossola vengono utilizzati per creare scorci suggestivi. I visitatori possono intraprendere un percorso di scoperta che si snoda lungo sentieri immersi nella natura, accessibili sia di giorno che di sera, quando le luci dei presepi aggiungono un ulteriore strato di fascinazione. L’evento è programmato dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio.
Presepe vivente di San Damiano d’Asti
L’8 e il 15 dicembre, le strade di San Damiano d’Asti si animano grazie al Presepe Vivente. Giunto alla sua sedicesima edizione, questo evento coinvolge i visitatori in un viaggio nel tempo, dove le cantine storiche, i cortili e i vicoli acciottolati si trasformano in un palcoscenico per la rievocazione della Natività. Un corteo di personaggi, tra cui i Re Magi, falegnami e mercanti, porta alla luce i mestieri di un tempo, immergendo il pubblico in un’atmosfera autentica e coinvolgente.
I partecipanti hanno la possibilità di scoprire antiche tradizioni e osservare l’abilità artigianale in un contesto che rievoca la vita quotidiana di epoche passate. I locali, allestiti dagli abitanti, offrono spazi per gustare piatti tipici e vivere appieno l’esperienza natalizia.
Bagolino, borgo dei presepi
Dal 21 dicembre al 6 gennaio, il borgo di Bagolino, in Valle Sabbia, ospita una grandiosa rassegna di presepi che arricchisce il paese con oltre cento installazioni visibili 24 ore su 24. I presepi sono dislocati lungo un itinerario di oltre sei chilometri, collocati in punti inaspettati: da portici e davanzali a fontane e stradine. Gli abitanti di Bagolino hanno messo in campo creatività e risorse naturali per dar vita a queste opere, utilizzando materiali di riciclo e naturali.
Un punto d’interesse è il presepe presente nella Chiesa di San Lorenzo, aperto nei giorni festivi. La rassegna invita i visitatori a seguire la stella cometa gialla che segna il cammino verso questa inattesa esposizione, rendendo Bagolino un luogo incantevole da scoprire durante le festività.
Il presepe meccanico di Manerba
Nella Chiesa di San Giovanni a Manerba del Garda, dal 8 dicembre all’ultima domenica di gennaio, si trova il più grande presepe meccanico della provincia di Brescia. Con i suoi 320 metri quadrati di estensione, questo presepe ospita 734 statuine animate, azionate da 170 motori elettrici. L’allestimento è caratterizzato da un uso eccezionale di materiali: dai 890 litri d’acqua impiegati per la scenografia ai 1.200 fogli di carta e 152 chili di gesso utilizzati per creare paesaggi suggestivi.
L’ingresso è gratuito, e i visitatori possono degustare una bevanda calda offerta dai volontari. Questo presepe, che fonde tecnologia e tradizione, si presenta come un affascinante esempio di artigianato locale. Gli amanti dell’arte sacra possono poi visitare il Museo del Divino Infante a Gardone Riviera, che ospita una serie di sculture uniche raffiguranti il Bambino Gesù.
Il più grande presepe illuminato del mondo a Manarola
Alle Cinque Terre, il Presepe illuminato di Manarola è uno dei simboli natalizi più noti. Ogni anno, dalle prime luci dell’8 dicembre fino a metà gennaio, migliaia di lampadine illuminano una collina, creando una rappresentazione straordinaria della Natività. Il progetto, ideato da Mario Andreoli, è stato inaugurato nel 2007 e ha guadagnato il riconoscimento nel Guinness dei Primati. Composto da 300 figure a grandezza naturale realizzate con materiali di riuso, questo presepe si distingue anche per il suo approccio ecologico, alimentato da un impianto fotovoltaico.
I visitatori possono godersi la vista mozzafiato del presepe da diverse posizioni panoramiche, inclusi il piazzale della chiesa di San Lorenzo e la storica mulattiera che collega Manarola e Riomaggiore. Il paesaggio e l’illuminazione notturna costituiscono un’esperienza imperdibile per chi ama le tradizioni natalizie.
Presepi in Abruzzo
Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, la cittadina di Pescasseroli si trasforma in una mostra a cielo aperto di presepi, dove gli abitanti danno vita a creazioni artistiche in ogni angolo del centro storico. Queste installazioni, che abbelliscono muri e finestre, offrono una visione unica della Natività, combinando arte e creatività locale. Tra i più celebri c’è il presepe di Torricella Sicura, che presenta oggetti storici dal Novecento a oggi, trasportando i visitatori in un viaggio temporale.
In particolare, il 29 dicembre a Villetta Barrea si terrà la diciannovesima edizione del “Presepe a Teatro”, che coinvolgerà circa cento figuranti nell’interpretazione della vita quotidiana di un tempo attraverso scene di mestieri e tradizioni. Rivisondoli, infine, sarà la cornice di un partecipato Presepe Vivente il 5 gennaio, che celebra le tradizioni locali e la cultura attraverso l’interpretazione e la celebrazione della Natività, offrendo un evento suggestivo e memorabile.
Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link